Settembre – Dicembre

L’Autunno e l’Inverno prima della semina si dà tempo alle piogge invernali di disgregare le zolle.

Gennaio – Febbraio

6-8 settimane prima della semina si cura la pregermogliazione dei tuberi-seme in un ambiente protetto da gelate, con luce soffusa. In questo modo da un germoglio delle dimensioni di alcuni millimetri, di forma tozza e ben robusto, si possono ottenere produzioni ottimali per quantità e qualità.

Marzo

Si procede alla semina per cui è obbligatorio l’impiego di tuberi-seme certificati.

Aprile – Giugno

Una volta deposti in campo i tuberi-seme si sviluppano in maniera più precoce e resistente proprio per effetto della pregermogliazione, consentendo una resa ottimale e di qualità.

Aprile – Giugno

Una volta deposti in campo i tuberi-seme si sviluppano in maniera più precoce e resistente proprio per effetto della pregermogliazione, consentendo una resa ottimale e di qualità.

Luglio

Si esegue la raccolta a maturazione fisiologica completa del tubero, cioè quando la buccia non si lacera più alla pressione esercitata dallo sfregamento con le dita. In questa fase è possibile intervenire con apposite macchine che depositano i tuberi, senza rischio di danneggiarli, in contenitori idonei al trasporto presso gli stabilimenti di ritiro.

Agosto – Giugno

I tuberi raccolti, depositati in bins (casse di legno o plastica rigida), si conservano in celle a temperatura controllata compresa tra 4 e 7°C e al riparo dalla luce per limitare la perdita di umidità prima di essere confezionati.

Luglio – Maggio

In questo periodo dell’anno successivo alla raccolta, il prodotto è immesso in commercio e può essere acquistato dai consumatori come Patata di Bologna D.O.P.
Patata di Bologna DOP - la coltivazione - 1
Patata di Bologna DOP - la coltivazione - 2
Patata di Bologna DOP - la coltivazione - 3
Patata di Bologna DOP - la coltivazione - 4
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