Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020.

PSR 2014-2020 – TIPO DI OPERAZIONE 16.1.01. FOCUS AREA 4B. “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”
ANNUALITÀ 2023 – 2024
CONSORZIO DI TUTELA PATATA DI BOLOGNA D.O.P. – Soggetto Capofila
SEDE: VIA B. TOSARELLI N. 155 – VILLANOVA DI CASTENASO –CASTENASO (BO)
CUAA E CODICE FISCALE e P.IVA: 02283901201
NUMERO DOMANDA AGREA: 5517941
N° PROTOCOLLO E DATA DI PROTOCOLLO: 41046, del 30/09/2022
VALORE DEL PROGETTO E IMPORTO SPESA AMMESSA A CONTRIBUTO: EURO 136.244,40
VALORE DEL CONTRIBUTO OTTENUTO: EURO 127.896,58DURATA DEL PROGETTO: 15 MESI
SOGGETTI PARTNER DEL PROGETTO:
- ALMA MATER STUDIORIUM UNIVESITA’ DI BOLOGNA: Organismo di ricerca
- DINAMICA SOC. CONS A.R.L.: Ente di formazione
- PIRAZZOLI FABRIIZO, SOCIETA’ AGRICOLA GADDONI, PELLICONI MATTEO: Imprese agricole partner
OGGETTO: Gruppi operativi del PEI per produttività e sostenibilità dell’agricoltura Progetti Pilota/Supporto per sviluppo di nuovi prodotti,pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale/ Approcci collettivi riduzione Gas serra
TITOLO DEL PROGETTO: PIANO DI INNOVAZIONE DEL MODELLO PRODUTTIVO DELLA PATATA DI BOLOGNA DOP
Il settore pataticolo riveste una particolare valenza economica nel contesto del sistema agricolo nazionale, del quale la regione Emilia-Romagna rappresenta il principale produttore. Il mercato mondiale del settore appare sempre più orientato verso prodotti ottenuti grazie all’utilizzo di “buonepratiche” agronomiche eco-sostenibili e dall’altra le esigenze dei trasformatori e dei consumatori.
Appare evidente la necessità di “rivalutare” le comuni pratiche colturali relative alla produzione della Patata di Bologna DOP al fine di ammodernare l’attuale processo colturale e di raggiungere una maggiore sostenibilità delle produzioni, in linea con le attuali esigenze ambientali.
L’introduzione di buone pratiche agronomiche sostenibili e l’integrazione di specifiche tecniche colturali, permetterà di innovare, nel suo complesso, il processo produttivo della Patata di Bologna DOP. In particolare, le attività del progetto riguardano:
- Lo sviluppo di piani di concimazione basati sulle reali esigenze della coltura e sulla dotazione iniziale dei terreni.
- l’implementazione degli attuali sistemi agricoli, attraverso l’introduzione di tecniche di rotazione delle colture volte alla massimizzazione della produzione con una riduzione degli input chimici (fertilizzanti di sintesi e pesticidi)
- La messa a punto di strategie alternative al controllo chimico dei principali patogeni della patata (in particolare elateridi e Streptomiceti) allo scopo di ottenere una gestione eco-sostenibile del sistema produttivo.
- L’applicazione, ai fini della difesa ecosostenibile, di attività di monitoraggio durante tutto il ciclo colturale delle popolazioni delle principali specie di artropodi fitofagi.
- il trasferimento di innovazioni di processo e/o prodotto volte a implementare le conoscenze degli agricoltori relative a forme di agricoltura a basso input chimico e ad elevata resilienza, anche nei confronti del cambiamento climatico